La voglia di visitare il mondo è l'espressione di un bisogno profondo proprio della sua indole, un tentativo di evadere da quella che Sigmund Freud chiamava "il disagio della civiltà" e che deriva dalle regole che ci siamo imposti, o che ci hanno imposto.
Immagini scattate durante viaggi in vari continenti tra cui Africa, Asia ed America del sud. Una serie di ritratti delle "umanità perdute" per raccontare i popoli, le genti comuni incontrate casualmente. I volti dei vecchi, dei giovani, delle donne, degli uomini, dei bambini, le loro gioie, i loro dolori, le loro fatiche. Una vicinanza insperata, un coinvolgimento naturale nel momento di catturare le immagini mi ha reso possibile esprimere qualcosa che viene da lontano, che spero possa rivelare la vera essenza dell'uomo in tutte le sue forme di genti e popoli ormai abbandonati nel tempo.
Volti ..... sono lo specchio della nostra esistenza in tutto il nostro tormentato pianeta: colorati, giovani,segnati dal tempo, poveri, ricchi, bruciati dal sole, stanchi, sereni, sognanti,sorridenti, tristi, innamorati.
Donne, sicuramente affascinanti nelle loro diversità, nella loro semplicità, adornate da gioielli di valore o da monili colorati ricavati dalla natura.